12 agosto Roncegno
martedì 12 agosto ore 21:00 - RONCEGNO Palace Hotel
PITTURA... più piano
Matteo Boato pittore
Maler
Edoardo Bruni pianoforte
Klavier
L’interazione tra pittura e pianoforte si concretizza in questo concerto tramite un evento di improvvisazione musicalepittorica, in cui il pianista Edoardo Bruni e il pittore Matteo Boato realizzeranno estemporaneamente una tela ed una serie di brani musicali improvvisati, prendendo spunto l’uno dall’altro, in un’alternanza di sinergie e reciproche ispirazioni. I gesti del pittore sulla tela e quelli del musicista sulla tastiera saranno i protagonisti di un happening artistico decisamente inusuale per il Festival Più Piano, prima assoluta per il nostro pubblico.
Matteo Boato si diploma nel 1992 in chitarra classica. Nel 1997 si laurea in ingegneria civile. Nel 1998 consegue il “diploma di architettura bioecologica” (HSA di Torino). Nel 2001 ha scelto la via della pittura esponendo il quasi tutta Italia ed in molte città europee ed extra europee tra le quali: Barcelona (S), Belfast (GB), Berlin (D), Bruxelles (B), Dresden (D), Edinburgh (GB), Fukuoka (J), Gabala (AZ), Glasgow (GB), Groeningen (NL), Hakone (J), Lisboa (P), London (GB), Lausanne (CH), Minamiashigara (J), Nizhny Novgorod (RUS), Odawara (J), Sevilla (S), Sonthoven (D), St. Andrews (GB), Tarragona (S). Lavora prevalentemente ad olio su tela, accostando il disegno e il segno ad una tecnica molto materica che richiede anche 14 mesi di asciugatura. I suoi temi prediletti scaturiscono dal quotidiano quasi a delineare un diario raccontato da immagini. La città, le sue architetture, la piazza, il nucleo urbano fanno parte della sua tematica più ricorrente. Vincitore di diversi concorsi nazionali per opere pubbliche ha al suo attivo, come artista, partecipazioni a conferenze artistico / scientifiche
(MUSE, 2011), attività didattiche (MART, 2010 e 2011), scenografie (Tour “Tutti Qui” di Claudio Baglioni, 2006), performance musicali e pittoriche (Galleria Civica di Trento, 2011; MUSE, 2013) e la partecipazione alla Biennale di Venezia 2011 (Padiglione Italia, Trentino Alto Adige).
Edoardo Bruni è pianista e compositore. Diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso i Conservatori di Trento (1996, Prof. Giese) e di Rotterdam (2000, M° Delle Vigne), si è perfezionato con i M° Cohen, Berman, Schiff, Margarius. Svolge attività concertistica come pianista in Italia ed in Europa. Diplomato nel 2000 in composizione col massimo dei voti presso il Conservatorio di Trento (M° Franceschini, Galante, Colazzo), ha studiato con i M° Mullenbach, Corghi, Bacalov. Sue composizioni sono state eseguite in Italia ed all’estero. Basandosi sui principi da lui definiti e formalizzati dell’estetica della catarsi e della tecnica della pan-modalità, sta ora realizzando il progetto compositivo “Ars Modi - L’Arte del Modo”, in cui propone una nuova “via di mezzo” compositiva, diversa dalle due vie che hanno predominato nel Novecento: l’ “estetica del malessere - atonalità estrema” da una parte, e l’ “estetica dell’ingenuità - tonalità tradizionale” dall’altra. È laureato in filosofia presso l’Università di Padova (2002) ed è dottore di ricerca in musicologia delle Università di Trento e di Paris 4 - Sorbonne (2005). Ha insegnato presso la Scuola Musicale Giudicarie di Tione ed i conservatori di Verona, Padova, Trento, Siena e Frosinone. Attualmente è docente di lettura della partitura presso il Conservatorio di Riva del Garda.